Interessanti citazioni di Moby Dick sulla “grande balena bianca”, la religione, la vita e la morte.
Moby Dick , scritto da Herman Melville, è un romanzo americano pubblicato nel 1851. Quando il libro è stato pubblicato, ha ricevuto un mix di recensioni, ha pochi soldi ed era fuori stampa quando Melville morì nel 1891.
Tuttavia, 100 anni dopo la morte dell’autore, il libro è stato annunciato come un “grande romanzo americano”. Nel 1956 un adattamento cinematografico a colori del romanzo ha abbellito lo schermo. John Huston lo ha diretto e il film era interpretato da Gregory Peck, Richard Basehart e Leo Genn.
Sia il film che il romanzo sono la narrazione di Ismaele dell’ossessiva ricerca alimentata dalla vendetta del capitano Achab. Dopotutto, Moby Dick, il gigantesco capodoglio bianco, ha morso una gamba di Achab al ginocchio durante un precedente viaggio di caccia alle balene.
Due importanti scrittori hanno elogiato il lavoro di Melville, con William Faulkner che ha persino detto “desiderava aver scritto lui stesso il libro”. DH Lawrence lo definì “uno libri dei più strani e meravigliosi del mondo” e “il più grande libro del mare mai scritto”.
La sua frase di apertura, “Chiamami Ismaele”, che appare nel libro e nel film, è tra le citazioni più famose della letteratura mondiale.
Citazioni e frasi famose di Moby Dick sulla grande balena bianca
1. “Non parlarmi di bestemmie, uomo; Colpirei il sole se mi insultasse. Senti, Starbuck, tutti gli oggetti visibili non sono che maschere di cartone. Qualche cosa imperscrutabile ma ragionante mette in evidenza la modellazione dei loro lineamenti. La balena bianca mi carica; lui mi ammassa. — Capitano Achab (Gregory Peck)
2. “Eppure non è che una maschera. È la cosa dietro la maschera che odio principalmente; la cosa maligna che ha afflitto l’umanità fin dall’inizio dei tempi; la cosa che fa le fauci e mutila la nostra razza, non uccidendoci a titolo definitivo ma lasciandoci vivere, con metà cuore e metà polmone”. — Capitano Achab (Gregory Peck)
3. “Dal cuore dell’inferno ti accoltello; per amor dell’odio ti ho sputato addosso il mio ultimo respiro. Maledetta Balena. — Capitano Achab (Gregory Peck)
4. “Uccelli – gli uccelli – Si alza”. — Capitano Achab (Gregory Peck)
5. “Capitano Gardner, cerco la balena bianca, l’assassino di tuo figlio. Sto perdendo tempo — Arrivederci, e addio, dico. Dio vi aiuti, capitano Gardiner. — Capitano Achab (Gregory Peck)
6. “Lo seguirò intorno al Corno, e intorno al vortice della Norvegia, e intorno alle fiamme della perdizione prima di abbandonarlo.” — Capitano Achab (Gregory Peck)
7. Ismaele: “È reale? Lo vedi anche tu?”
Il Manxman, un marinaio: “Lo vediamo tutti. Questo non lo rende reale.
8. “Lunghi giorni e notti abbiamo teso i remi mentre una balena bianca nuotava liberamente, allargando le acque tra lui e la vendetta di Acab”. — Ismaele (Richard Basehart)
9. “Quella non è una balena; che un grande dio bianco. — Pip (Tamba Allenby)
10. “Aw, andiamo, signor Starbuck, sei semplicemente cupo. Moby Dick può essere grande, ma non è così grande. — Stubb (Harry Andrews)
Moby Dick cita su Dio, il Cielo e la religione
11. “Essere infuriato con un bruto muto che ha agito per istinto cieco è blasfemo”. — Starbuck (Leone Genn)
12. “Per l’uomo del cielo, siamo girati e rigirati in questo mondo, come lassù verricello, e il destino è la picca.” — Capitano Achab (Gregory Peck)
13. “Dio ti perdoni, capitano Achab.” — Capitan Gardiner (Francis de Wolff)
14. “Queequeg, racconto comportamento non è cristiano. In effetti, è decisamente pagano e pagano. — Ismaele (Richard Basehart)
15. “Ho, ragazzo, ho. In mare un giorno sentirai l’odore di terra dove non ci sarà terra, e quel giorno Acab andrà alla sua tomba, ma risorgerà entro un’ora. Si alzerà e faràcenno. Poi tutto; tutti uno tranne che seguiranno. (Sgusciando via con un sorriso stampato in faccia) Buongiorno, ragazzi… buongiorno. Che i cieli ti benedicano”. — Elia (Reale Dano)
16. “Beh, signore, se è così, non mi stupisco che tu, un uomo religioso, essere un po’ abbattuto. Ma non vedo molto cosa puoi fare al riguardo.” — Stubb (Harry Andrews)
17. “È nostro compito nella vita uccidere le balene, fornire olio per le lampade del mondo. Se svolgiamo questo compito bene e fedelmente, rendiamo un servizio all’umanità che piace a Dio Onnipotente. Achab negherebbe tutto questo. Ci ha presi dal ricco raccolto che stavamo mietendo per soddisfare la sua brama di vendetta. Sta trasformando ciò che è sacro in qualcosa di oscuro e senza scopo. È un campione dell’oscurità. La bandiera rossa di Acab sfida i cieli”. — Starbuck (Leone Genn)
18. “Non tempo Moby Dick; Temo l’ira di Dio”. — Starbuck (Leone Genn)
19. “O Padre, mortale o immortale, qui muoio. Mi sono sforzato di essere tuo, più che di questo mondo. Eppure questo non è niente. Ti lascio l’eternità. Perché cos’è l’uomo da vivere la vita del suo Dio?». — Padre Mapple (Orson Welles)
Moby Dick cita l’essere capitano, compagni di equipaggio e ammutinamento
20. “Non fare ragioni. Io faccio ordini”. — Capitano Achab (Gregory Peck)
21. Starbuck: “Ascolta questo. Un capitano che, per motivi privati, impiega la sua nave per un altro scopo rispetto a quello previsto dai proprietari, è responsabile dell’accusa di usurpazione, e il suo equipaggio è moralmente e legalmente autorizzato a impiegare mezzi vigorosi per strappargli il comando.
Stubb: “Beh, è un boccone, lo giuro”.
22. Sig. Flask: “Gli hai strappato il comando? Vuol dire prendere il sopravvento?”
Starbuck: “Sì, signor Flask.”
23. “Perché, non stai proponendo di fare una cosa del genere?” — Stubb (Harry Andrews)
24. «Sei in acque pericolose, signor Starbuck. Vieni su; venire”. — Stubb (Harry Andrews)
25. “È un viaggio malvagio, ti dico. Se Acab fa a modo suo, né tu né io, né alcun membro della compagnia di questa nave rivedremo mai più a casa». — Starbuck (Leone Genn)
26. “Il suo coraggio era uno dei grandi pilastri della nave, come il manzo o la farina. Là, quando è necessario, e per non essere scioccamente sprecato”. — Ismaele (Richard Basehart)
27. “Chiamami Ismaele”. — Ismaele (Richard Basehart)
Moby Dick cita il sonno, la morte ei segreti
28. “È tardi; consegnare. — Starbuck (Leone Genn)
29. “Dormiro? Quel letto è una bara e quelle sono avvolgenti. Non dormi, muoio”. — Capitano Achab (Gregory Peck)
30. “La bara. La bara di Queequeg annegato era il mio salvagente. Per un giorno e una notte interi, mi ha sostenuto su quel piatto principale morbido e similitudine a un lamento funebre. Poi appare una vela; Era la Rachel. La Rachel che nella sua lunga e malinconica ricerca dei suoi figli scomparsi ha trovato un’altra orfana. Il dramma è finito. Tutti sono partiti. Il grande sudario del mare avvolge il Pequod, il suo equipaggio e Moby Dick. Sono solo scampato, solo, a dirtelo. — Ismaele (Richard Basehart)
31. “Ti ho assegnato un compito. Prendi questi arpioni e lancia. Scioglieteli. Forgiami nuove armi che colpiranno in profondità e resisteranno. Ma non bagnarli nell’acqua; avere un bambino adatto. Che dite voi uomini? Darai tutto il sangue necessario per temprare l’acciaio?” — Capitano Achab (Gregory Peck)
32. “Ehhhh, non puoi ingannarci; è la cosa più facile del mondo per un uomo che sembra come se avesse un grande segreto dentro di sé. — Ismaele (Richard Basehart)
33. “Non sentire il vento, né annusava l’aria salmastra. Rimase solo in piedi, a fissare l’orizzonte, con i segni di una crocifissione interiore e un dolore profondo nel suo volto. — Ismaele (Richard Basehart)
34. “Il diavolo non vive per sempre; chi ha mai sentito che il diavolo era morto? Hai mai visto qualcuno indossare il lutto per il diavolo?” — Herman Melville
35. “Digli di dipingermi un cartello, con “non sono ammessi suicidi qui e non si fuma in salotto”; potrebbe anche uccidere entrambi gli uccelli in una volta. ― Herman Melville
36. «Poiché tutti gli uomini tragicamente grandi sono resi tali da una certa morbilità. Sii certo di questo, o giovane ambizione, ogni grandezza mortale non è che malattia”. ― Herman Melville
37. “Considera la sottigliezza del mare; come le sue creature più temute scivolino sott’acqua, per la maggior parte invisibili ea tradimento nascosto sotto le più belle sfumature dell’azzurro. ― Herman Melville
Le migliori citazioni ispiratrici di Moby Dick dal romanzo
38. “Non so tutto ciò che potrebbe accadere, ma qualunque cosa accada, ci andrò ridendo.” ― Herman Melville
39. “Non è in basso su nessuna mappa; i luoghi veri non lo sono mai”. — Herman Melville
40. “Provo tutte le cose, ottengo quello che posso.” ― Herman Melville
41. “L’ignoranza è la madre della paura”. ― Herman Melville
42. “Un mestiere nobile, ma in qualche modo molto maliconico! Tutte le cose nobili sono toccate con quello. ― Herman Melville
43. «Non ti abbandonare, dunque, al fuoco, perché esso non ti capovolga, non ti muovi, come fece con me. C’è una saggezza che è dolore; ma c’è un guaio che è la follia». ― Herman Melville
44. “Le cose più meravigliose sono sempre l’innominabile; i ricordi profondi non producono epitaffi. ― Herman Melville
45. “La fede spogli i fatti; lascia che la fantasia spogli la memoria; Guardo nel profondo e ci credo”. ― Herman Melville
46. “Ho passato il caldo; non puoi facilmente bruciare una cicatrice. ― Herman Melville
47. “Poiché non c’è qualità in questo mondo che non sia ciò che è semplicemente per contrasto. Niente esiste in sé”. ― Herman Melville
48. “Lascio una scia bianca e torbida; acque pallide, guance più pallide, dove navigo. I marosi invidiosi si gonfiano lateralmente per travolgere la mia traccia; lasciarli; ma prima passo. ― Herman Melville
49. “Ma è vano divulgare le profondità, e ogni verità è profonda”. ― Herman Melville
50. “Non prometto nulla di completo; perché qualsiasi cosa umana supposta per essere completa, proprio per questo motivo deve essere infallibilmente difettosa. ― Herman Melville
Quale di queste citazioni di Moby Dick è la tua preferita?
Il libro è lungo, con i tre volumi dell’edizione unico che include 927 pagine e l volume americano che arriva a 635 pagine. Ci vuole un minuto per farcela, ma ne vale la pena.
La storia è piena di metafore e temi sulla religione, la vita e la morte e il comportamento autoritario. Tuttavia, il film è un impegno molto più breve e ci vorranno meno di due ore per essere guardato. Entrambi i mezzi ti porteranno in un viaggio di proporzioni epiche.
Se non hai ancora letto o visto, davvero! Moby Dick è una storia sulla sofferenza, la resistenza e l’ostinata perseveranza dell’umanità. È uno sguardo intimo alle motivazioni che guidano le persone e al comportamento morale.
Hai letto il libro e visto il film? Dicci quale hai preferito nella sezione commenti qui sotto. Sentiti libero di condividere alcune delle tue citazioni e battute preferite di Moby Dick che non fanno parte di questa lista!