Queste citazioni di Roberto Clemente ti ispireranno a fare ciò che ami. Per lui era il baseball.

Nato a Peurto Rico nel 1934, Roberto Clemente è cresciuto amando il baseball. All’età di 17 anni giocava per i Santurce Crabbers, una squadra di baseball peurtoricana. L’anno successivo si trasferì a Montreal e firmò con la squadra della tripla A dei Dodgers, i Royals. Nel 1954 Clemente fu preso dai Pirates e giocò 18 stagioni per la squadra.

Più che un semplice giocatore di baseball, Clemente era anche un umanitario. Era fortemente coinvolto in opere di beneficenza e faceva volontariato durante la bassa stagione. Nel dicembre del 1972 Clemente morì in un incidente aereo mentre consegnava aiuti alle vittime del terremoto in Nicaragua. Aveva 38 anni.

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Citazioni ispiratrici di Roberto Clemente sul baseball

1. “Sono nato per giocare a baseball.”― Roberto Clemente

2. “Non potrei chiedere compagni di squadra migliori ei fan dei Pirati sono i più grandi nel baseball.”― Roberto Clemente

3. “Sono convinto che Dio promette che diventassi un giocatore di baseball.”― Roberto Clemente

4. “Sono più prezioso per la mia squadra colpendo .330 e poi oscillando per i fuoricampo.”― Roberto Clemente

5. “Ho amato così tanto il gioco che, anche se il nostro campo di gioco era fangoso e c’erano molti alberi, giocavo molte ore ogni giorno.”― Roberto Clemente

6. “Vorrei ottenere 3.000 risultati.”― Roberto Clemente

7. “Il baseball è stato molto buono con me.” — Roberto Clemente

8. “Se fossi felice, sarei un pessimo giocatore di baseball. Con me, quando mi arrabbio, mette energia nel mio corpo.”― Roberto Clemente

9. “Mia madre ha lo stesso tipo di braccio, anche oggi a 74 anni. Potrebbe passare una palla dalla seconda base a casa base con qualcosa sopra. Ho preso il braccio da mia madre.”― Roberto Clemente

10. “Non è una brutta palla se riesco a colpirla.”― Roberto Clemente

11. “Da bambino guardavo giocare Monte Irvin. L’ho idolatrato. Aspettavo davanti al campo da baseball solo che passasse per poterlo vedere.”― Roberto Clemente

12. “Brooklyn era una squadra famosa. Volevo giocare per i Dodgers”. — Roberto Clemente

13. “I Dodgers mi hanno detto che un grande bonus non andato bene e hanno detto che gli altri giocatori si possono risentiti. Meglio per me prendere una piccola somma di denaro e lavorare a modo mio.”― Roberto Clemente

14. “Prenderò .450 se mi dai le gambe di Ralph Garr, l’età di Johnny Bench e tagli il programma di viaggio.” — Roberto Clemente

15. “Ho ricevuto offerte da Dodgers, Giants e Braves. I coraggiosi offrono lo stesso importo dei Dodgers, ma ho molti amici nella squadra di Brooklyn. Mi sento più a casa lì e firmo”. — Roberto Clemente

16. “Amo troppo il gioco per smettere.” — Roberto Clemente

17. “Cerchi di fare fuoricampo ogni volta ma non puoi farlo. Nessun uomo può farlo”. — Roberto Clemente

18. “Mi hanno buttato giù per tutta la stagione nella National League e ho ancora ottenuto la mia parte di colpi di base”. — Roberto Clemente

19. “Questo è il mio campo da baseball. Ogni partita si gioca alla luce del giorno e posso vedere bene la palla. E posso raggiungere gli spalti in ogni direzione”. — Roberto Clemente

20. “Penso che i fan di Pittsburgh siano i migliori nel baseball. Sono sempre stati dalla mia parte, anche quando sto andando male. Mi sono fatto un sacco di amici e non scambierei queste persone con nessuno, da nessuna parte”. — Roberto Clemente

21. “Ci sono molti buoni giocatori in questo gioco. Se non essere bravi, non passare nelle major”. — Roberto Clemente

22. “A Porto Rico, ci piace ridere e parlare prima di una partita. Poi usciamo e giochiamo più che possiamo per vincere. Dopo, ridiamo e parliamo di nuovo. Ma in America, il baseball è molto più di un business. Suona bene e ricevi pacche sulla spalla e congratulazioni. Gioca male e senza carezze e forse nessuno ti parla. — Roberto Clemente

23. “Il baseball è stata tutta la mia vita. Dimenticherei di mangiare a causa del baseball”. — Roberto Clemente

Il famoso Roberto Clemente cita il suo successore nel baseball

24. “Non ero pronto per le major quando mi sono unito ai Pirates nel 1955. Ero troppo giovane e non sapevo come muovermi.”― Roberto Clemente

25. “Dopo aver fallito nel vincere il Most Valuable Player Award nel 1960, ho deciso che ho vinto per la prima volta il titolo di battuta nel 1961.”― Roberto Clemente

26. “Salgo per colpo. Sento la gente dire che oscillo su pessimi tiri. Se riesco a colpirlo, non è un brutto tiro”. — Roberto Clemente

27. “C’è stato un tempo in cui ho detto che se non potevo giocare a Pittsburgh, non volevo giocare da nessuna parte. Non mi sento così ora. Se i pirati mi sono scambiato, l’avrei destinato come parte del baseball e avrei continuato a fare del mio meglio ovunque andassi”. — Roberto Clemente

28. “Non mi sto vantando quando dico che penso di essere bravo come chiunque altro.” — Roberto Clemente

29. “Una volta mia madre voleva punirmi. Ha iniziato a bruciare la mia mazza, ma l’ho tirata fuori dal fuoco e l’ho salvata. Molte volte oggi mi dice quanto si sbagliava e quanto avevo ragione a voler giocare a baseball. Ho comprato ai miei genitori la loro casa a Porto Rico e ho dato loro cose che non voglio mai pensare di vedere. Tutto dal baseball”. — Roberto Clemente

30. “Vincere è così divertente.” — Roberto Clemente

31. “Il mio miglior gioco è quando guido nella corsa vincente.” — Roberto Clemente

32. “Non ho vinto l’MVP da solo. Non potrei vincerla senza una buona squadra, senza che gli uomini arrivino in base e senza che noi vinciamo. Ero triste perché non abbiamo vinto il gagliardetto. Ma ho pensato che l’MVP fosse qualcosa di cui il club di palla potrebbe essere orgoglioso perché ha dato riconoscimento a tutta la nostra squadra”. — Roberto Clemente

33. “In un certo senso, sono nato due volte. Sono nato nel 1934 e di nuovo nel 1955 quando sono arrivato a Pittsburgh. Sono grato di poter dire che ho vissuto due vite”. — Roberto Clemente

Citazioni ispiratrici di Roberto Clemente

34. “Se hai la possibilità di realizzare qualcosa che migliorerà le cose per le persone che vengono dietro di te, e non lo fai, stai sprecando il tuo tempo su questa terra.”― Roberto Clemente

35. “Voglio essere dato come un giocatore di baseball che ha dato tutto quello che avevo da osare.”― Roberto Clemente

36. “Hanno detto che dovevi davvero essere qualcosa per essere come Babe Ruth. Ma Babe Ruth era una giocatrice americana. Quello di cui avere bisogno era un giocatore portoricano di poterlo dire, qualcuno a cui guardare e cercare di eguagliare. ” —Roberto Clemente

37. “Cerco sempre di condurre una vita pulita”. — Roberto Clemente

38. “Jamie è uno dei lanciatori più abili nella storia dei Mariners, guidando le major league per percentuale di vittorie negli ultimi otto anni, … Ma è il suo impegno a fare la differenza nella vita di chi ha bisogno attraverso la Moyer Foundation questo ti ha fatto vedere come un grande giocatore di baseball e un grande umanitario. — Roberto Clemente

39. “Mio padre era l’87° latinoamericano ad essere nelle major league, ma è stato il primo … a poter parlare e diventare un attivista contro i pregiudizi, non solo nel baseball ma anche nella società, e ci è voluto molto per poterlo tariffa”. — Roberto Clemente

40. “Non importa come stai; importa dove finisci!” — Roberto Clemente

41. “Io vengo dalla povera gente; Rappresento i poveri. Mi piacciono i lavoratori. Mi piacciono le persone che soffrono perché queste persone hanno un approccio alla vita diverso dalle persone che hanno tutto e non sanno cosa sia la sofferenza”. — Roberto Clemente

42. “Una nazione senza eroi non è niente”. — Roberto Clemente

Altre citazioni di Roberto Clemente

43. “Mio padre diceva: ‘Voglio che tu sia un brav’uomo; Voglio che impari a lavorare. E voglio che tu sia una persona seria.’ Sono cresciuto pensando a questo.”― Roberto Clemente

44. “Più siete lontani voi scrittori, meglio mi piace. Tu sai perché? Perché stai cercando di creare una brutta immagine di me… lo fai perché sono nero e portoricano, ma sono orgoglioso di essere portoricano.”― Roberto Clemente

45. “Guarda la mia pelle – non sono dei bianchi.”― Roberto Clemente

46. ​​​​“Il primo giorno che arrivo a Fort Myers, c’era un giornale laggiù. Il giornale diceva: “L’hot dog portoricano arriva in città”.” — Roberto Clemente

47. “Portami fuori, colpirò .400. Mettimi dentro e non troverai la palla.”― Roberto Clemente

48. “Per le persone qui, siamo estranei. Stranieri.”― Roberto Clemente

49. “Ma alcune persone si comportano come se pensassero che io viva nella giungla da qualche parte.”― Roberto Clemente

50. “Se un giocatore latino è malato, ha detto che è tutto nella sua testa. Sono stufo di queste persone che fanno queste affermazioni”. — Roberto Clemente

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Nonostante fosse un eccellente giocatore di baseball, Roberto Clemente non è venuto in America senza sfide. Non madrelingua inglese, Clemente ha dovuto superare una barriera linguistica per i primi anni della sua carriera professionale.

Ha anche affrontato il razzismo di altri giocatori e giornalisti che lo hanno discriminato per il colore della sua pelle. Tuttavia, Clemente era orgoglioso della sua eredità peurtoricana ed era un schietto sostenitore dei diritti delle minoranze.

A causa della morte prematura di Clemente, la Baseball Hall of Fame ha cambiato le proprie regole e ha consentito a Clemente di essere inserito nella Hall of Fame sei mesi dopo l’incidente del suo aereo. Prima di Clemente, c’era stato un periodo di attesa obbligatorio di cinque anni.

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