Scopri come essere sulla difensiva ha quasi rovinato la mia relazione e impara a gestire la tua difensiva.

Il mio ragazzo è rimasto in silenzio e un brivido si è insinuato tra noi. Avevamo litigato. Questi piccoli battibecchi erano sempre finiti con la disconnessione e la perdita di “quel sentimento d’amore”.

Cosa era andato storto?

La mia prima risposta è stata di biasimarlo perché non poteva essere colpa mia. Tuttavia, ho avuto la nostra conversazione nella mia testa e mi sono sentito reagire a un commento che fatto sul mio passato in aveva una relazione oggi.

La reazione istintiva del “non è vero” mi era uscita di bocca. Poi avevo montato la mia difesa e l’ho accusato di non conoscermi davvero.

La mia sconsiderata confutazione e il feroce attacco risucchiato l’intimità e la connessione fin fuori dalla stanza. Ne era derivato un danno alla nostra fiducia costruita con cura.

Ho potuto vedere che eravamo su un percorso distruttivo che alla fine hai disintegrato la nostra partnership. Volevo fermare questa continua scheggiatura alla base della nostra relazione e riparare la nostra comunicazione. Quindi, ho deciso di esplorare la mia difensiva.

Da dove viene la mia reazione impulsiva? Perché ero così determinato a mostrare che avevo ragione?

Scavando in profondità, ho visto che credevo di aver lasciato le mie vecchie abitudini alle spalle. Il suo commento ha sfidato la mia immagine di sé. Il cambiamento è difficile da fare e spesso siamo pieni di dubbi su noi stessi.

Stavo reagendo all’idea scomoda che forse non ero cambiato. Se era vero, forse ero io quello che temevo di più: vile e indegno d’amore. Ha sollevato tutte le mie insicurezze e mi ha lasciato vulnerabile.

Ero davvero così insicuro? La risposta è si. Ero

La sfida del mio ragazzo mi ha mandato sul campo di battaglia avrei quando potrei ascoltare con calma e sentire qualcos’altro. È possibile che la sua osservazione sia stata motivata dai suoi stessi sentimenti insicuri espressi come critiche. Forse il suo commento non era affatto una sfida, ma solo la mia interpretazione errata innescata dalla paura.

Da quella sera, sono arrivato a capire qualcosa di vitale che vorrei aver capito molto tempo fa: niente nella vita distrugge una buona comunicazione e relazioni sane come la difensiva.

Niente ci rende ciechi di fronte ai nostri obiettivi a lungo termine più dell’agire in modo impulsivo e difensivo di fronte alle critiche percepite. Niente è meglio nel farci commettere atti di auto-sabotaggio che scagliarci contro quando ci sentiamo attaccati.

Tutto si riduce alla scelta

Era giunto il momento per me di scegliere. Mi sono impegnato in una relazione sana basata sulla comunicazione e sulla fiducia? O mi sarei aggrappato al mio scudo di ipocrisia e avrei continuato verso la distruzione?

Questa non è stata la mia prima relazione seria. Ero stato in un matrimonio di 25 anni che era finito. In parte perché le mie insicurezze avevano governato le mie azioni. I tiri piatti difensivi che avevo lanciato continuamente avevano eroso il buono in quella relazione.

Dopo il innamoramento, avevo stretto un patto con me stesso per essere una nuova persona e migliorarmi la volta. Ora, di fronte a quel voto, sono stato costretto a guardare la mia paura di essere vulnerabile dritto negli occhi. Quella nemesi cauta mi è tenuto sulla stessa vecchia strada?

Non stavo andando indietro. Se volevo una vera collaborazione con il mio ragazzo, dovevo intraprendere nuove azioni coraggiose. Ciò significava che avrei dovuto sentire la paura ed essere vulnerabile.

Dopo un respiro profondo, ho fatto il grande passo.

Con il cuore che mi batteva fuori dal petto, ho raccontato al mio ragazzo la mia paura, la mia reazione impulsiva e le mie scoperte. È stata una delle migliori conversazioni che abbiamo mai avuto. Rivelare le mie insicurezze ha dato origine all’intimità e ha rafforzato il nostro legame di fiducia.

Lezione importante n. 1 – Mettere a nudo il mio cuore e la mia anima = intimità e amore

Dopo aver provato la mia visione oscura di me stesso e la vergogna che avevo per aver reagito sulla difensiva, il mio ragazzo ha condiviso reazioni simili a quelle che aveva avuto. Questa reazione a catena che ha aperto il cuore ha riparato le crepe nella nostra partnership.

Lezione importante n. 2 – Essere autentici significa guarire

La vicinanza e l’amore che ne sono derivati, che sono scaturiti da questa conversazione, mi hanno mostrato che ero abbastanza forte da esprimere i miei segreti più profondi ed emergere in tutta la mia dignità.

Lezione importante n. 3 – Essere vulnerabilità significa potenziare!

Per associare la volontà dalla verità, ma niente è più lontano. Ci vuole coraggio e forza per far vedere a qualcuno il vero te ed essere aperto con un’altra persona.

Come gestisco la mia difensiva oggi?

Ho ancora reazioni difensive, ma ora ne sono più consapevole. Noto mio il battito accelerato, un gonfiore rabbioso nelle viscere e una tensione dello stomaco, del cuore collo e delle spalle. Questi sono indizi che sto avendo una reazione e devo rallentare ed essere presente.

Respiri lenti e profondi sono il mio accesso per essere nel momento. Mentre respiro, cado nel mio corpo e controllo con i miei sensi. Cosa sto sentendo, udendo, vedendo, annusando e assaporando in questo momento? Il mio intuito sta alterando la mia percezione?

Quando sono presente, posso allontanarmi dall’impeto emotivo e ricordare il mio impegno per relazioni sane e una comunicazione autentica. Questo mi permette di passare alla calma e all’indifeso.

CHE COSA!?! Indifeso, chiedi? Sì, indifeso!

Facciamo false supposizioni e colleghi che portano ai nostri amici, familiari che portano a inutili e infelicità. Soffriamo quando prendiamo le loro azioni o commenti personali.

Le comunicazioni provenienti da altri non sono personali. Mai.

Le persone sono egocentriche e qualsiasi guidate dall’ego e qualsiasi attacco (o attacco percepito) su di te o me è una proiezione delle proprie insicurezze, paure e infeli. Stanno avendo la loro reattiva risposta a qualche sensazione sconvolgente. Si tratta di loro.

(Ulteriori informazioni da queste citazioni dell’ego.)

Non abbiamo bisogno di difenderci. Non si tratta di te o me.

Un malenteso comune è che essere indifesi equivale a. In realtà, l’indifesa ci dà forza; forza che deriva dal riconoscere la nostra fragilità e dal nostro le nostre imperfezioni come qualcosa di profondamente umano, che tutti condividiamo. Quando siamo vulnerabili, risvegliamo questa umanità negli altri.

Essere indifesi ci porta fuori dalla guerra e ci porta a creare parentela, affinità e grazia.

Quando sono indifeso, posso provare compassione per le insicurezze, la volontà ei desideri di un’altra persona. Questo significato che posso stare nei loro panni e vedere la loro realtà. Solo allora sono in grado di rispondere dal mio sé superiore.

Il sé che sa che sono degno.

Quella parte di me che si preoccupa sinceramente degli altri e vuole una connessione.

Il sé il cui amore non limiti conosce.

Dopotutto, l’amore è tutto ciò che conta… e deve iniziare da me.

Il tuo cheat sheet “Prendi niente personale”:

1. Nota che stai reagendo

2. Ricorda il tipo di relazione che ti impegni ad avere

3. Dì a te stesso: “Non si tratta di me”.

4. Mettiti nei panni dell’altra persona e chiediti quale angoscia nella sua vita potrebbe farla attaccare

5. Lascia cadere le tue armi e lascia che sorga la compassione

6. Rispondi dal tuo sé superiore amorevole e premuro

PS Non c’è niente come ‘troppo tardi.’ Puoi sempre tornare da qualcuno e ripulire il tuo pasticcio. Sarai felice di fatto fatto. Prometto.