Da dove vengono le grandi idee che stimolano la nostra creatività? A volte ci colpiscono semplicemente in testa come un 2×4, ma il più delle volte fanno parte di quello che è noto come il processo creativo.
Il processo creativo, che comprende quattro fasi, è supportato dalla scienza. Potrebbe sembrare un po’ strano applicare la scienza alle attività creative, ma scoprirai che probabilmente lo fai già da solo.
Ci sono sette fondamenti della teoria creativa e avere una solida comprensione di come funzionano ti aiuterà a essere più creativo e a trovare le tue idee migliori!
Passi 1 e 2 del processo creativo
Il Dr. Gerard Puccio, presidente del dipartimento e professore presso l’International Center for Studies in Creativity presso la Buffalo State University di New York, ha creato quello che lui chiama The Foursight Thinking Profile.
Puccio afferma che ci sono quattro fasi del processo creativo. La sua ricerca negli anni ’90 ha aiutato a identificare quattro tipi di pensiero necessari per arrivare a un risultato creativo.
Ha anche svolto ulteriori ricerche per aiutare le persone a capire il loro profilo di pensiero, che utilizza il processo in modo distinto. Queste fasi sono: chiarire (preparazione), ideare (incubazione), sviluppare (illuminazione) e implementazione (verifica).
Il primo passo, chiarire (o preparazione), ti aiuterà a prepararti per il successo fin dall’inizio. Questo è il passaggio in cui ti assicuri di avere tutti gli strumenti di cui hai bisogno o di aver compreso il problema che stai cercando di risolvere.
Se stai cercando di creare un dipinto, assicurati di avere una tela, tutta la vernice di cui potresti aver bisogno e alcuni pennelli. Se stai cercando una soluzione innovativa a un problema aziendale, è essenziale che tu sappia esattamente cosa stai cercando di risolvere. Tutti i dati disponibili verranno raccolti in questa fase del processo.
La seconda fase del processo è l’ideazione (incubazione). Durante questo passaggio, genereresti idee. Se stai scrivendo una storia, potresti utilizzare strumenti come una mappa della storia o un brainstorming. Probabilmente c’è una grande idea nella preparazione del tuo subconscio e semplicemente non è stata in grado di arrivare in prima linea nel tuo cervello.
La chiave di questo passaggio è limitare le distrazioni. Lascia vagare la tua mente e considera tutte le possibilità mentre annoti le cose. Continua a far fluire le idee. Se sei davvero bloccato, schiarisci la mente ancora un po’ di più.
Il libro di Felicia Day Embrace Your Weird, è pieno di modi per aiutare il tuo cervello a vagare e creare spazio per far fluire le idee creative. C’è una parte là dentro in cui mi ha fatto scarabocchiare senza meta su due pagine del libro; per nessun vero scopo se non quello di liberare la mia mente e aiutare le cose a fluire. Tante cose in questo libro sembravano, beh, strane, ma funzionano!
Fase 3 e 4 del processo creativo
L’ideazione (o incubazione) porta alla terza fase del processo, che è lo sviluppo (o illuminazione). Questa fase sembra esattamente quello che è; è quel momento della lampadina. Se fossi un cartone animato, avresti una grande lampadina lampeggiante sopra la tua testa! Questa è proprio la cosa per cui le persone creative vivono ogni giorno.
L’impulso creativo diventa impossibile da ignorare e ci immergiamo in qualunque cosa su cui stiamo lavorando. L’impulso trainante di spostare la nostra idea dal nostro cervello a qualsiasi mezzo creativo che stiamo usando è quasi divorante. Purtroppo succede quando non è conveniente.
Questa volta, ho dovuto recitare un’intera idea di articolo in un messaggio registrato sul mio telefono. Ero nel mezzo di un sentiero natura che si snodava intorno al lago vicino a casa mia. Avevo le parole perfette e sapevo che se non le avessi pronunciate in quel momento, sarebbero scomparse. Puf! È questa necessità di far uscire le tue idee dai confini della tua mente che porta all’ultima fase, l’implementazione (o la verifica).
La fase di implementazione (verifica) è quando la gomma colpisce la strada. In realtà sta scrivendo quella storia pazza che stavi tessendo. O ottenere quei testi delle canzoni nel modo giusto in modo che qualcuno possa cantarli.
Forse sta mostrando una stanza piena di professionisti della gestione solo perché questa teoria fuori dagli schemi non solo funzionerà, ma li avvantaggerà in modi che potrebbero non vedere subito. È anche la parte del processo in cui devi mettere in discussione l’idea e determinare se è buona, ma solo dopo averla vista prima realizzarsi.
Questa è la parte in cui Margaret Atwood mi ricorda che “il cestino della carta straccia è tuo amico. È stato inventato per te da dio. Naturalmente, è frustrante buttare via pagine o schizzi. Tuttavia, dobbiamo farlo per capire dove andranno a finire le nostre grandi idee. Cestino della carta straccia o romanzo best-seller?
Il processo creativo inizia con il lavoro e finisce con il lavoro. Non basta pensare solo alle cose se il tuo obiettivo è creare qualcosa. Passare alla fase finale del lavoro fisico; digitando e cancellando, scrivendo e sbriciolando pezzi di carta, o dipingendo e gettando le tele nella spazzatura! Comprendere le fasi del processo ti aiuterà a impiegare meglio i sette principi della teoria creativa.
Principi della teoria creativa
Emer McPolin afferma: “La creatività è ciò che distingue gli esseri umani dalla maggior parte degli altri animali; è stato un fattore per garantire la nostra posizione al vertice della catena alimentare. Ci siamo evoluti per essere creativi”. Nel suo documento di ricerca, The Fundamentals of Creativity, espone i sette principi che definisce “i più pertinenti e perspicaci”. Questi principi e suggerimenti per aiutarti a sfruttare la tua creatività sono:
- Rompi i tuoi schemi
- La regola dei tre terzi
- La quantità porta alla qualità
- La creatività ama la costrizione
- Non ci sono cattive idee
- L’adulto creativo è il bambino che è sopravvissuto
- Capire HIPPOS e altri animali
Rompere i tuoi schemi è un ottimo modo per far ripartire la tua energia creativa. Ho camminato intorno al lago vicino a casa mia ogni giorno per quasi un anno. Un giorno, a circa sei mesi dall’inizio del mio viaggio, ho fatto il giro del lago nella direzione opposta. Perché quel pensiero non mi fosse venuto in mente prima di allora, non lo so.
Quello che so è che è stata una delle passeggiate più produttive per la generazione di idee che ho fatto. Era come se il mio cervello stesse sparando a un livello diverso. Guardavo le cose da una nuova prospettiva e provavo un leggero ronzio di anticipazione perché le cose sembravano “nuove”. McPolin ci ricorda che cambiare i nostri schemi è un’opportunità per chiedere: “Cosa puoi fare, invece di cosa dovresti fare”.
La regola dei tre terzi spezza una sessione creativa in terzi. McPolin suggerisce che i primi due terzi di quella sessione saranno riempiti con le soluzioni più ovvie. Quando si passa all’ultimo terzo, si passa dal familiare alla scoperta di nuove idee. Nota che “rumori di scimmia”, alta energia ed eccitazione spesso si identificano quando ciò accade.
La quantità porta alla qualità suggerisce che più idee ti vengono in mente, più è probabile che ce ne sia una fenomenale nel gruppo. Ecco perché cose come il brainstorming per un determinato periodo di tempo sono utili. Ad esempio, ti sfiderai a scrivere quante più idee possibili (generando quantità) e ci sarà sicuramente un vincitore (qualità) nel gruppo.
Afferma che la creatività ama la costrizione. Anche cose come una sessione di brainstorming a tempo contano per questo principio. Ancora un’altra cosa che potrebbe alimentare la tua creatività applicando la moderazione potrebbe essere la concorrenza. Entrambi forniranno al cervello stimoli, ispirazione e collaborazione.
POINT e HIPPOS
Ricorda, non ci sono cattive idee. L’uso di POINt può aiutarti a rallentare la fase critica della generazione di idee. POINt sta per Plus, Opportunities, Issues e New thinking. Se segui prima i punti positivi, ti impedirà di buttare giù un’idea prima ancora che germini.
McPolin afferma che “a cinque anni stiamo sfruttando l’80% del nostro potenziale creativo. Ciò significa che quando raggiungiamo gli adolescenti, la nostra produzione creativa è scesa a circa il 2%”. È quando arriviamo all’adolescenza che la maggior parte di noi si è abituata a conformarsi alle regole e creare schemi (ricorda di infrangerli!). Un adulto creativo ha mantenuto in vita parte di quel comportamento infantile. Giocheranno, faranno spazio ad attività divertenti e considerano sempre ciò che è possibile invece di ciò che hanno di fronte.
HIPPOS e altri animali entrano davvero in gioco quando una persona creativa sta cercando di prendere una decisione in un ambiente aziendale o aziendale. Un HIPPO è “l’opinione della persona più pagata”. Di conseguenza, avere il “responsabile del problema” in una sessione di brainstorming può causare il pensiero di gruppo e soffocare l’energia creativa.
Ora che hai una migliore comprensione di come funziona il processo creativo, ecco alcuni suggerimenti rapidi per metterti nel giusto stato d’animo. Stai per tirar fuori la tua migliore idea di sempre. Per prima cosa, mettiti in movimento, poiché l’aumento dell’attività fisica aumenta la cognizione. Quindi cambia la tua prospettiva e fai qualcosa che sembra contro-intuitivo. Infine, esci e crea qualcosa, qualsiasi cosa, e nutri quella parte della tua anima. La tua idea da un milione di dollari è là fuori che aspetta solo che tu la accetti e faccia il lavoro. In bocca al lupo!