Mary Wollstonecraft Shelley era una scrittrice inglese nota per aver scritto il romanzo gotico  Frankenstein . La sua vita era complicata e piena di traumi. Sua madre morì meno di un mese dopo averla partorita e suo padre l’ha cresciuto da solo fino all’età di quattro anni. Ha poi sposato la sua vicina, Mary Jane Clairmont, con la quale Shelley ha avuto una relazione travagliata.

Suo padre si assicurò che avesse un’istruzione completa, nonostante fosse informale. L’incoraggiò anche a seguire le sue convinzioni politiche anarchiche. Le sue convinzioni politiche si riflettono in alcune di queste citazioni di Mary Shelley da  A Vindication of the Rights of Woman.

Nel 1814, Shelley si innamorò di uno dei seguaci politici di suo padre, Percy Bysshe Shelley, che era un poeta romantico e filosofo. Non sorprende che ci siano diverse citazioni sull’amore, soprattutto perché ha spesso curato e muovere la poesia di suo marito.

Il loro amore non è stato però semplice, dato che era sposato quando è iniziato la loro relazione. Durante l’inizio della loro relazione, Shelley rimase incinta di suo figlio, provocando l’ostracismo della coppia dalla società educata. Erano anche costantemente indebitati.

Purtroppo, la loro figlia è nata prematuramente e non è sopravvissuta. Harriet, la prima moglie di Percy Shelley, si suicidiò e la coppia si sposò alla fine del 1816. Questo fu lo stesso anno in cui Shelley concepì l’idea per il suo romanzo  Frankenstein . Goditi queste citazioni e battute di Mary Shelley!

Non dimenticare di osare un’occhiata anche a queste citazioni di Frankenstein per aiutarti a capire la verità dell’umanità.

Citazioni famose di Mary Shelley da  Frankenstein

1. “Niente è così doloroso per la mente umana come un grande e improvviso cambiamento”. ― Mary Shelley

2. “Attenzione; poiché io sono senza paura, e quindi potente». ― Mary Shelley

3. “La vita, anche se può essere solo un accumulo di angoscia, mi è cara e la difenderò”. ― Mary Shelley

4. “Se non posso ispirare amore, causerò paura!” ― Mary Shelley

5. “C’è qualcosa all’opera nella mia anima, che non capisco.” ― Mary Shelley

6. “Il mondo per me era un segreto, che desideravo scoprire; per lei era un posto vacante, che cercava per le persone con la sua immaginazione. ― Mary Shelley

7. “Quanto sono mutevoli i nostri sentimenti, e com’è strano quell’amore avvincente che abbiamo per la vita anche nell’eccesso di miseria!” ― Mary Shelley

8. “Quando la menzogna può assomigliare così tanto alla verità, chi può garantire una certa felicità?” ― Mary Shelley

9. “È vero, saremo dei mostri, tagliati fuori da tutto il mondo; ma per questo saremo più attaccati gli uni agli altri». ― Mary Shelley

10. “Ero benevolo e buono; la miseria mi ha reso un demone. Rendimi felice e sarò di nuovo virtuoso”. ― Mary Shelley

11. “Che creatura gloriosa deve essere stata nel giorno della sua prosperità quando è così nobile e similitudine a un dio in rovina”. ― Mary Shelley

12. “Vedo dal tuo entusiasmo e dalla meraviglia e dalla speranza che esprimono i tuoi occhi, amico mio, che ti aspetti di essere informato del segreto che conosco. Che non può essere.”  — Mary Shelley

13. “Un pensiero errante inquina la giornata”. ― Mary Shelley

14. “Negli altri studi vai fin dove altri sono andati prima di te, e non c’è più niente da sapere; ma in una ricerca scientifica, c’è cibo continuo per la scoperta e la meraviglia”.  ― Mary Shelley

Citazioni Mary Shelley sull’amore

15. “C’è in me amore che non hai mai visto. C’è in me una rabbia che non dovrebbe mai scappare. Se non sono soddisfatto dell’uno, asseconderò l’altro. ― Mary Shelley

16. “Una volta falsamente di incontrare gli esseri umani che, perdonando la mia forma esteriore eccellenti, che mi amano un uomo capace di dispiegare”. ― Mary Shelley

17. “Sono solo e infelice. Solo una persona brutta come me potrebbe amarmi”.  — Mary Shelley

18. “Il mio cuore è stato modellato per essere suscettibile di amore e simpatia, e quando è strappato stato dalla miseria al vizio e all’odio, non ha sopportato la violenza del cambiamento senza tortura, come non puoi nemmeno immaginare”. ― Mary Shelley

19. “Sicuramente qualcosa risiede in questo cuore che non è deperibile e la vita è più di un sogno.” ― Mary Shelley

20. “Ho in me un amore di cui puoi a malapena immaginare e infuriare persone di cui non crederesti. Se non riesco a soddisfare l’uno, asseconderò l’altro”.  — Mary Shelley

21. “L’amore per sua stessa natura deve essere transitorio. Cercare un segreto che lo renda costante sarebbe una ricerca tanto sfrenata quanto quella della pietra filosofale o della grande panacea: e la scoperta sarebbe ugualmente inutile, anzi perniciosa per l’umanità. La banda più sacra della società è l’amicizia. ― Mary Shelley

22. “È molto meglio essere ingannati spesso che non fidarsi mai; essere deluso dall’amore, poi non amare mai”.  — Mary Shelley

La femminista Mary Shelley cita da  A Vindication of the Rights of Woman

23. “Spero che il mio stesso sesso mi scuserà, se li tratto come creature razionali, invece di adulare le loro grazie affascinanti e vederli come se fossero in uno stato di infanzia perpetua, incapaci di stare da soli.” ― Mary Shelley

24. “Non desidero che [le donne] hanno potere sugli uomini ma su se stesse”. ― Mary Shelley

25. “Insegnò fin dall’infanzia che la bellezza è lo scettro della donna, la mente si modella al corpo e, aggirandosi intorno alla sua gabbia dorata, cerca solo di adornare la sua prigione”. ― Mary Shelley

26. “Amo l’uomo come mio compagno; ma il suo scettro, reale o usurpato, non mi si estende a meno che la ragione di un individuo non richieda il mio omaggio; e anche allora la sottomissione è alla ragione, e non all’uomo». ― Mary Shelley

27. “Ma le donne si trovano in una posizione diversa l’una rispetto all’altra, perché sono tutte belle rivali (…) È quindi molto sorprendente che quando l’unica ambizione della donna si concentra nella bellezza e nell’interesse estetico ulteriore forza alla vanità, ne derivano rivalità perpetua? Corrono tutti della stessa razza e si eleverebbero al di sopra della virtù della morale se non si guardassero con occhio sospetto e persino invidioso. ― Mary Shelley

28. “L’uomo che può accontentarsi di vivere con una bella e utile compagna che non ha mente ha perso nelle gratificazioni voluttuose il gusto dei piaceri più raffinati; non ha mai provato la calma e rinfrescante soddisfazione… di essere amato da qualcuno che potrebbe capirlo”.  ― Mary Shelley

29. «E forse, nell’educazione di entrambi i sessi, il compito più difficile è aggiustare l’educazione in modo da non restringere la comprensione, mentre il cuore è riscaldato dai succhiistruzione di impiegare la primavera… né inaridire i sentimenti impiegando la mente in indagini lontane dalla vita”. ― Mary Shelley

30. “Tutti i sacri diritti dell’umanità vengono violati insistendo sull’obbedienza cieca”. ― Mary Shelley

31. “Eppure le donne, le cui menti non sono allargate dalla coltivazione, o in cui il naturale egoismo della sensibilità non è stato ampliato dalla riflessione, sono molto inadatte a gestire una famiglia perché allungano sempre il loro potere e usa la tirannia per mantenere una superiorità che non si basa su nient’altro che sulla distinzione arbitraria della fortuna. ― Mary Shelley

32. “Felice sarebbe per le donne se fossero lusingate solo dagli uomini che le amano; Voglio dire, che amano l’individuo, non il sesso. ― Mary Shelley

33. “E non avendo paura del diavolo davanti ai miei occhi, mi permetto di chiamare questo un suggerimento di ragione, invece di appoggiare la mia scelta sulle spalle larghe del primo seduttore del mio fragile sesso”. ― Mary Shelley

34. “Ci deve essere più uguaglianza stabilita nella società o la moralità non guadagnerà mai terreno, e questa virtuosa uguaglianza non riposerà saldamente anche quando è fondata su una roccia se una metà dell’umanità è incatenata al suo fondo dal destino, perché sarà sempre minandola per ignoranza o orgoglio”. ― Mary Shelley

35. “È la giustizia, non la carità, che manca nel mondo!” ― Mary Shelley

36. “Non è necessario per me premettere sempre che parlo della condizione di tutto il sesso, escludendo eccezioni”. ― Mary Shelley

37. “Quanto è più rispettabile la donna che si guadagna il pane compiendo qualsiasi dovere della bellezza più compiuta!” ― Mary Shelley

Mary Shelley cita la morte

38. “La solitudine era la mia unica consolazione: solitudine profonda, oscura, mortale”. ― Mary Shelley

39. “La morte porta via molti bambini in fiore, le uniche speranze dei loro genitori adoranti: quante spose e giovani amanti sono stati un giorno nel fiore della salute e della speranza, e il prossimo preda di vermi e decadimento della tomba! ”  ― Mary Shelley

40. “Inquinato dai delitti e lacerato dal più amaro rimorso, dove posso trovare riposo se non nella morte?” ― Mary Shelley

41. “Se rispetterai le mie condizioni, lascerò loro e te in pace; ma se rifiuterai, sazierò le fauci della morte, finché non sarà saziata del sangue dei tuoi amici rimasti». ― Mary Shelley

42. “A volte desideravo scrollarmi di dosso ogni pensiero e sentimento, ma ho imparato che c’era un solo mezzo per superare la sensazione di dolore, ed era la morte – uno stato che temevo ma non capivo”. ― Mary Shelley

43. “La vita e la morte mi sono apparse limiti ideali, che dovrei prima sfondare e versare un torrente di luce nel nostro mondo oscuro”. ― Mary Shelley

44. “Non riuscivo a capire perché uomini che sapevano tutto del bene e del male potessero odiarsi e uccidersi a vicenda”. ― Mary Shelley

Citazioni ispiratrici di Mary Shelley

45. “Niente contribuisce così tanto a tranquillizzare la mente come uno scopo fermo – un punto su cui l’anima può fissare il suo occhio intellettuale”. ― Mary Shelley

46. ​​​​”L’inizio è sempre oggi”. ― Mary Shelley

47. «L’invenzione, bisogna ammetterlo umilmente, non consiste nel creare dal nulla, ma dal caos». ― Mary Shelley

48. “La vita è ostinata e si aggrappa più vicino dove è più odiata”. ― Mary Shelley

49. “I miei sogni erano tutti miei; Non li ho resi conto a nessuno; erano il mio rifugio quando ero infastidito, il mio più caro piacere quando ero libero. ― Mary Shelley

50. “L’eleganza è inferiore alla virtù”. ― Mary Shelley

Cosa hai imparato da queste citazioni di Mary Shelley?

Nel 1816, la coppia trascorse un’estate con Lord Byron e John William Polidori vicino a Ginevra, in Svizzera. La sua sorellastra li accompagnagnò e rimase incinta del figlio di Lord Byron. La sorellastra di Mary, Claire, lasciò la figlia con Lord Byron quando il trio si trasferì in Italia nel 1818.

Entrambi i figli della coppia sono morti in Italia e questo ha devastato Mary Shelley. Shelley diede alla luce il suo ultimo e unico figlio sopravvissuto, Percy Florence Shelley nel 1819. Scrisse diversi romanzi durante il suo soggiorno in Italia, ma spesso era fisicamente malato e depressa.

C’è stato anche uno scandalo che ha coinvolto un’altra bambina che il signor Shelley aveva registrato come Elena Adelaide Shelley, sua figlia con Mary Shelley. Tranne che Mary Shelley non era la madre del bambino. Non è ancora chiaro di chi fosse la figlia, poiché la situazione è rimasta un mistero.

Poi nel 1822 il marito annegò in un incidente in barca a vela nei pressi di Viareggio. Un anno dopo, Shelley tornò in Inghilterra e da allora si concentrò sull’educazione di suo figlio e sulla sua carriera di autrice professionista. L’ultimo decennio della sua vita è stato afflitto da una malattia, molto probabilmente il risultato del tumore al cervello che l’ha uccisa all’età di 53 anni.

Mary Shelley spesso non il merito che merita mentre le persone discutono su quanto suo marito abbia contribuito ai suoi romanzi, incluso Frankenstein. Molti studiosi come Ellen Moers, sottolineano che Frankenstein è un “mito della nascita” e la perdita del bambino di Shelley è stata un catalizzatore per il romanzo. Anne K. Mellor suggerisce che la storia riguardi “cosa succede quando un uomo cerca di avere un bambino senza una donna…”

Cosa ne pensi del romanzo Frankenstein? Hai altre citazioni e detti preferiti di Mary Shelley da aggiungere? Fateci sapere nei commenti qui sotto.